Palermo. Incivili ancora in azione a deturpare i quartieri della città. Il personale RAP sul territorio continua, purtroppo, a riscontrare episodi di abbandono abusivo di rifiuti ingombranti e pericolosi accanto ai cassonetti e su strada. Ancora nelle ultime ore, tecnici e operatori dell’azienda hanno segnalato scarichi illegali di materiali di ogni sorta in più aree della città. A farla da padrone ancora una volta gli ingombranti di grossa taglia come i divani lasciati in ogni parte del territorio e un numero considerevole di materassi che primeggia su tutto. A ciò si aggiungono cumuli di inerti e scarti edili disseminati in diverse strade della Città.
E’ quanto afferma il Presidente Giuseppe Norata che sottolinea come nel corso dell’anno 2020 sono circa oltre 5000 tonnellate, di materiali ingombranti abbandonati su suolo pubblico (o accanto ai cassonetti), pari a circa 2 mila camion “scarrabili”, raccolte attraverso l’azione di squadre dedicate.
“La RAP ha dovuto contrastare gli scarichi abusivi di rifiuti di grossa taglia eseguendo ben 50 mila interventi – spiega il Presidente Norata – queste operazioni mirate hanno consentito di liberare le strade della città da materiali sversati illegalmente. Uno sforzo incredibile che ha visto impegnato i lavoratori di RAP ma che, molto spesso, vanificato da nuovi sversamenti illegali perpetrati nell’arco di 12 ore dall’intervento di bonifica”.
I “classici” rifiuti ingombranti (mobili, materassi, divani, eccetera) si confermano essere i materiali abbandonati con maggiore frequenza, come sopra detto, con circa 5000 tonnellate raccolte lo scorso anno. Dati, purtroppo, che nel trend dei primi due mesi del 2021 rimangono identici. Tutti i materiali, una volta raccolti, vengono avviati alle rispettive filiere di trattamento/recupero.
“L’inciviltà dello “sbarazzo” magazzini, sia essi “professionisti” o occasionali, non ha subito nessun blocco nemmeno nell’anno 2020 – sottolinea il Direttore Generale di RAP – anche in questo anno segnato da un’emergenza sanitaria senza precedenti abbiamo dovuto impiegare uomini, mezzi e risorse supplementari per contrastare questo fenomeno di degrado urbano che ha determinato, ingenti, danni per l’ambiente oltre che pesanti, quanto negative, ricadute economiche con costi extra per quasi 2 milioni e 500mila euro. Dopo una flessione registrata solo nel corso del lockdown nazionale della scorsa primavera, gli scarichi indiscriminati di materiali di ogni sorta sono infatti ripresi con numeri preoccupanti in tutta la città costringendoci ad onerosi interventi di ripristino del decoro”.
“Nell’attuale contesto storico in cui la sensibilità ai temi dell’ambiente accomuna tutti i cittadini, giovani e meno giovani, – continua il Direttore Roberto Li Causi – colpisce davvero negativamente il ripetuto atteggiamento di noncuranza al rispetto delle regole finalizzate ad una migliore qualità della vita da parte di alcuni cittadini che letteralmente scaricano sulla collettività obblighi e responsabilità che sono tenuti ad osservare. Ogni giorno, l’attività della Polizia Municipale consente di non lasciare impunite condotte di elevato disvalore sociale. Per questo rinnovo l’invito alla cittadinanza di contattare e segnalare alla Polizia Locale ogni azione e fatto che contrasti con la sicurezza e il decoro della nostra città”.
L’Azienda nei prossimi giorni sarà impegnata in attività di carattere straordinario nella raccolta dei rifiuti ingombranti partendo dai quartieri dove sono stati riscontrati maggiori quantità di ingombranti soprattutto a San Giovanni Apostolo (CEP) e Borgo Nuovo.
Ai tanti cittadini corretti, che hanno a cuore il decoro, la RAP ricorda che esistono due canali messi a disposizione dall’azienda per disfarsi gratuitamente dei rifiuti ingombranti, apparecchiature elettriche ed elettroniche e di tutti quei materiali che, per dimensioni e tipologia, non devono essere assolutamente conferiti nei cassonetti stradali: i Centri Comunali di Raccolta (CCR), aperti tutti i giorni, e il servizio di ritiro a domicilio fornito dal lunedì al sabato.
Il servizio prevede il prelievo al piano stradale e viene fornito su appuntamento, tramite il numero verde 800237713. Per maggiori informazioni rapspa.it.
La RAP ricorda inoltre che l’abbandono dei rifiuti particolari ed ingombranti su suolo pubblico è sanzionabile amministrativamente con multe a seconda dei casi che possono variare da 600 euro a 1.200 fino a raggiungere con l’abbandono dei rifiuti speciali e pericolosi sanzioni penali di 20.000 euro.
Gli ingombranti rimossi nel mese febbraio sono stati 8.965 mentre 217 le vie interessate da attività straordinarie da parte dell’azienda.
I siti su cui sono stati rimossi ingombranti sono:
via Eugenio l’Emiro (28), via San Lorenzo (45), via Sperone (13), via Laudicina (4), via Ernesto Basile (19), via Andrea Chiaramonte (19), via Rosso di San Secondo (44), via Cappuccinelle (151), via Palmerino (61), piazzetta Dossuna (20), viale Strasburgo (19), via Roccazzo (40), piazza Guarneri (114), via Guarneri (48), via Savagnone (43).