Nell’ambito degli interventi volti al contenimento del Covid-19 nei contesti della movida, la Polizia Municipale ha chiuso cinque locali del centro città: tre market e due pub. Le sanzioni ammontano, nel complesso a 34.600 euro.
Gli agenti del Nucleo controllo attività economiche e produttive, in via Errante e in Corso dei Mille, hanno riscontrato due locali aperti al pubblico, risultati privi di ogni autorizzazione, sia amministrativa che sanitaria e che, oltre ad avere gravi carenze igienico-sanitarie, non ottemperavano alle prescrizioni previste dal DPCM e dai protocolli Stato-Regioni. Sono stati elevati verbali per 11.500 euro a ciascun gestore.
Due market in via Ruggerone da Palermo ed un ristorante in via Maqueda sono stati posti sotto sequestro cautelare amministrativo per cinque giorni. Apposti i sigilli per l’inosservanza dell’obbligo di esporre all’ingresso un cartello che riportasse il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale, come prescritto dal DPCM del 14 gennaio scorso.
I gestori sono stati sanzionati anche per inottemperanza al divieto di assembramento con un verbale di 400 euro.
Inoltre, il gestore del ristorante di via Maqueda è stato multato perché sprovvisto del prescritto Piano di Autocontrollo HACCP con un verbale di duemila euro nonchè, per le gravi carenza igienico sanitarie strutturali riscontrate, con ulteriore verbale di duemila euro.
Gli otto avventori presenti nei tre locali, dediti all’acquisto, all’asporto di alimenti e bevande alcoliche nei due market e, nel ristorante, alla consumazione sul posto, sono stati tutti sanzionati per inottemperanza all’obbligo di portare con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie nonché per il mancato divieto di mantenere una distanza di sicurezza di almeno 1 metro. A ciascuno di loro è stato comminata una sanzione di 800 euro.
“Ringrazio la Polizia Municipale – ha dichiarato il vicesindaco ed assessore alla Polizia Municipale, Fabio Giambrone – per il costante lavoro di controllo e contrasto di comportamenti che sono ancora più gravi in questo periodo di pandemia. Rivolgo anche appello ai cittadini perché non favoriscano attività commerciali irregolari, che oltre a violare le leggi mettono a repentaglio la salute di tutti”.