mercoledì, 6 Novembre 2024
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Movida e controlli anti covid, chiusi tre locali a Palermo. Verbali per oltre 13.000 euro

Ecco anche il Report sui controlli per la prevenzione del Covid 19

Prosegue l’attività della Polizia Municipale finalizzata al controllo del rispetto delle misure di contenimento del Covid19 nei contesti della movida.

Nel corso del weekend gli agenti del Nucleo controllo attività economiche e produttive hanno effettuato controlli in tre locali: in via Dante, in via Mazzini e in via Ricasoli ed elevato sanzioni per 13.442 euro.

All’atto dei controlli ispettivi tutte e tre le attività risultavano aperte al pubblico, in due di esse erano presenti diversi avventori dediti alla consumazione di alimenti e bevande sul posto, in via
Ricasoli in particolare era in corso anche un brindisi.

I tre locali sono stati posti sotto sequestro cautelare amministrativo per 5 giorni, con apposita affissione di sigilli, e i gestori sanzionati per inottemperanza alle misure di prevenzione e contenimento della pandemia previste dal DPCM del 14 gennaio 2021 e dall’Ordinanza del
presidente della Regione Siciliana.

Uno dei gestori è stato sanzionato anche per violazione in tema di tracciabilità degli alimenti posti in vendita, un altro perché sprovvisto del prescritto attestato di alimentarista e per mancata
esibizione della SCIA di attività e della SCIA sanitaria e, infine, due di loro perché sprovvisti del prescritto Piano di Autocontrollo HACCP.

Tutti gli avventori, in totale 9 persone, sono stati identificati e sanzionati per inottemperanza al divieto di spostamento dalle ore 22.00 alle ore 5.00 del giorno successivo senza giustificato motivo, con verbale di 400 euro, per inottemperanza al divieto di assembramento e all’obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro, con ulteriore verbale di 400 euro e, 4 di loro, anche per non avere con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie in luogo pubblico.

Report sui controlli per la prevenzione del Covid 19

Il rispetto delle norme sugli assembramenti e per il distanziamento sociale per la prevenzione del Covid 19 è stato oggetto di quasi 15.000 controlli svolti dalla Polizia Municipale da novembre ad oggi, con il coinvolgimento in totale di 870 equipaggi, compresi anche il nucleo cinofili e gli agenti in bicicletta.

È quanto risulta dal report che il Comando ha predisposto dopo il rientro in zona gialla che ha reintrodotto la possibilità di spostamenti “liberi” all’interno della regione dalle 5 alle 22 di ogni giorno.

I controlli contro gli assembramenti continuano comunque tutt’ora, soprattutto in prossimità delle scuole agli orari di ingresso e uscita, nonché in prossimità e a bordo dei mezzi dell’AMAT, in collaborazione e a supporto del personale dell’Azienda. Impegnati in queste ultime attività anche i cani addestrati dal nucleo cinofili. A bordo delle vetture AMAT è sempre stato riscontrato il rispetto del numero massimo della capienza, con controlli effettuati sia sui bus sia a bordo dei tram in diversi punti della città. Per quanto riguarda le scuole, la vigilanza dinamica durante ingresso e uscita degli studenti ha coinvolto fino ad oggi 75 istituti per un totale di 198 plessi scolastici di tutte le circoscrizioni.

Questi numeri indicano per il sindaco Leoluca Orlando “l’importanza di controlli efficaci e capillari che hanno svolto una importante funzione deterrente rispetto a comportamenti irregolari e pericolosi; ma ancora una volta sono la conferma del fatto che i cittadini devono avere più paura del virus e del contagio che non delle sanzioni e dei controlli, perché ad essere a rischio è la salute, se non la vita delle persone”.

Un plauso all’operato della Polizia Municipale viene dal vice sindaco Fabio Giambrone, che ha anche la specifica delega e che sottolinea che “la Polizia Municipale ha svolto in questo lungo anno di pandemia un ruolo importantissimo nel lavoro di contrasto, prevenzione e repressione dei comportamenti pericolosi, ma soprattutto è stata sempre presente accanto ai cittadini, soprattutto a quelli più fragili, dimostrando il proprio ruolo sociale che va ben oltre i compiti repressivi”.

In particolare, sono stati controllati 13.154 cittadini singoli o a bordo di autoveicoli (3.929) o a piedi (9.225). Gli esercizi commerciali sono stati invece 1.379.

In generale, emerge che da parte dei cittadini e dei commercianti vi è stato un sostanziale rispetto delle regole, con i singoli cittadini multati che sono stati appena 118 su oltre 13.000 verifiche (meno dell’1% del totale), mentre sono stati 62 in totale gli esercizi commerciali sanzionati (su oltre 1.600 controllati, il 4,5% del totale). Un pò più indisciplinati i venditori ambulanti, almeno stando alla statistica: sono infatti risultati irregolari in 9 casi su 44.

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