Il Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo dà il via ad un nuovo anno all’insegna della musica. Imperdibili i primi 9 appuntamenti: suoni di ogni epoca e di ogni genere.
Sarà inaugurata l’8 marzo al Teatro Massimo la prima parte della Stagione concertistica organizzata dal Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo che vede l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio stesso, diretta da Giuseppe Cataldo, nell’esecuzione della Sinfonia n. 4 di Čajkovskij. Solista vocale, il giovane, ma già affermato soprano palermitano, Laura Giordano che eseguirà tre arie di W. A. Mozart “Deh, vieni non tardar!” da Le nozze di Figaro, “Or sai chi l’onore” da Don Giovanni e “Come scoglio” da Così fan tutte. Completeranno il programma le Ouverture da Le nozze di Figaro e Don Giovanni.
Viene, dunque, in questa occasione, portata avanti quella positiva e soddisfacente sinergia tra la Fondazione del Teatro Massimo e il Conservatorio Bellini, rivelatasi già efficace nello scorso natale, “è una collaborazione che il Teatro Massimo ritiene di grande importanza – ha sottolineato il direttore artistico della Fondazione Oscar Pizzo – perché unisce il lavoro svolto nel luogo della formazione dei musicisti a quello che si realizza e nel luogo della produzione e della fruizione degli spettacoli”.
I tre incontri successivi si terranno nella Sala Scarlatti del Conservatorio: l’11 marzo verranno rievocate le atmosfere dell’Ottocento da camera tedesco, con il tenore Marcello Nardis e la pianista Ketty Teriaca, nell’esecuzione dei Liederkreis op. 24 e del Dichterliebe op. 48 di Schumann. Successivamente, il 27 marzo, sarà la volta del recital del sassofonista Gaetano Costa che, insieme al pianista Giuseppe Alisena, eseguirà musiche di autori del Novecento, come Heitor Villa-Lobos, Astor Piazzolla e Radamés Gnattali. Nell’evento previsto per il 15 aprile verranno, invece, eseguiti dal duo Carmela Spatafora ed Enza Vernuccio, brani, per due pianoforti, di J. Strauss, Bizet, Randisi, Grieg e Dvořák.
Un appuntamento esclusivo da non perdere e tanto atteso è quello di giorno 21 aprile che si terrà nella Basilica di San Francesco d’Assisi: si tratta dell’esecuzione del “Vespro della Madonna dello Stellario della Beata Vergine” di Bonaventura Rubino, con le voci e gli strumentisti dell’Ensemble Alessandro Scarlatti, insieme agli studenti ospiti dei conservatori di Parigi e Fermo, sotto la direzione di Ignazio Maria Schifani. Realizzato in collaborazione con il Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris e con la Ville de Strasbourg, lo Stellario, verrà presentato prima a Parigi presso la Cattedrale Monumentale de Les Invalides (16 aprile) e poi, presso la Cattedrale di Strasburgo (19 aprile).
Gli incontri successivi avverranno il 20 maggio, con l’ensemble Academia Palatina Musicum Studiorum che proporrà musiche del 600 Barocco e il 27 maggio con il Trio formato dal flautista Francesco Sclafani, dal fagottista Salvatore Palmeri e dal pianista Rosario Randazzo che eseguiranno musiche di Tim Jansa, Gabriel Pierne, Francis Poulenc e Cick Corea. Completerà il programma il Trio in Sol maggiore WoO n. 37 di Beethoven.
Concluderanno la prima parte della Stagione Concertistica, il concerto del 3 giugno diretto da Mario Basilio Timpanaro che vede musiche a tre e a quattro clavicembali BWV 1063, 1064 e 1065 di J. S. Bach, e il Concerto n. 10 in si minore RV 580 di Vivaldi, e in seguito l’esibizione dell’ensemble cameristico, di recente fondazione, creato da Ranieri Schicchi (pianoforte), Alberto Giacchino (violino) e Carmelo Nicotra (violoncello), prevista per il 10 giugno, con musiche di Schumann e Mendelssohn.
Tutti i concerti in programma in Sala Scarlatti avranno inizio alle ore 21 e saranno ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, mentre il primo evento inaugurale dell’8 marzo è previsto per le ore 18.00 e i biglietti (posto unico € 5) sono disponibili in prevendita presso il botteghino del Teatro Massimo.
