Palermo – 1.808 verbali di contestazione, per un totale di 1866 irregolarità riscontrate, per un importo poco inferiore ai 366 mila euro di multe e 15 denunce penali: sono questi i numeri del contrasto agli “incivili dei rifiuti” da parte della Polizia municipale. I numeri sono stati diffusi dall’Unita Operativa Vivibilità e Igiene Urbana – Telecamere, operante dallo scorso anno su decisione del comandante Vincenzo Messina e si riferiscono al periodo che va dal 15 ottobre (quando gli occhi elettronici acquistati da RAP e gestiti da Sispi sono stati attivati) al 31 dicembre dello scorso anno.
“Un lavoro che – secondo il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – mostra che il Re è nudo, che tanti, magari proprio quelli che poi vanno sui social network a lamentarsi della città sporca, non rispettano le regole, in alcuni casi compiendo veri e propri reati ambientali”.
I due dati rilevanti che risaltano sono quello del bassissimo numero di conferimenti perfettamente regolari (in tutto l’1,75% del totale, appena 46 su 2629 eventi registrati) e della grande percentuale di conferimenti effettuati da cittadini residenti in altri comuni (ben 953, il 52% del totale).
“Un dato – afferma l’Assessore Marino – che conferma quanto sia grave il fenomeno della ‘migrazione dei rifiuti’ da altri comuni della cintura metropolitana, che incide in modo pesantissimo sul lavoro e sui costi della RAP”.
Le contestazioni amministrative vanno da un minimo di 166.67 ad un massimo di 600 euro in applicazione del regolamento sul conferimento rifiuti, mentre nel caso di ingombranti e rifiuti non pericolosi RAEE, si va da 600 a 1.200 euro. Nel caso in cui a commettere l’illecito è un’azienda iscritta alla Camera di Commercio, viene effettuata una comunicazione di notizia di reato alla Procura della Repubblica. In tal senso state avviate circa 30 indagini, che hanno portato ad oggi a 15 procedimenti (alcuni dei quali con la contestazione allo stesso soggetto o di più reati reiterati nel tempo o di reati diversi commessi simultaneamente).
Il record in questo senso spetta ad un fruttivendolo del centro cittadino che è stato “sorpreso” dalle telecamere ben sei volte a svuotare il proprio camion con resti di frazione umida in zone della periferia. Ancora più curioso il caso di un commerciante che ha segnalato alla Polizia Municipale le condizioni di degrado della sua strada per poi essere ripreso in due casi diversi a conferire irregolarmente i rifiuti.
“L’utilizzo delle telecamere e l’attività di controllo e indagine svolta dalla Polizia Municipale – afferma il Vicesindaco Fabio Giambrone – sta smascherando centinaia di incivili. Centinaia di persone che arrecano un danno gravissimo al decoro e alla pulizia della città. La collaborazione fra Sispi e Polizia Municipale sta dunque dando i propri frutti, anche se occorre ancora molto lavoro e soprattutto occorre una vera e propria rivolta civile contro chi mostra ogni giorno di non avere a cuore la qualità della vita a Palermo”.
Il Report
Riprese video controllate: 2629
Conferimenti regolari 46 (1,75%)
Illeciti commessi da pedoni non identificabili: 585
Illeciti commessi con autoveicolo di cui non è leggibile la targa: 85
Illeciti non determinabili: 90
Procedimenti penali 15
Verbali di contestazione amministrativa 1.808 (per un totale di conferimenti irregolari pari a 1.866).