Monreale. Sono andati in pensione nel giro di pochi giorni, due colonne portanti del Comando Polizia Municipale di Monreale, l’Ispettore Gaetano Ingrassia ed il Commissario Capo Mario Cusimano, il quale ha oltretutto ricoperto, in diverse occasioni, la funzione di Comandante pro-tempore e per loro, sulle pagine social dei quotidiani on-line locali, a nostro avviso colpevolmente poco moderate dai responsabili, sono piovuti tanti elogi e congratulazioni ma anche molti commenti, a nostro avviso, non solo piccati, ma anche gravi ed oltraggiosi, tanto, sempre secondo il nostro metro, che dovrebbero essere attenzionati da parte delle Autorità competenti, oltre che dagli stessi interessati.
Ne riportiamo alcuni:
G.T. – Finalmente si è levato dalle scatole. Aveva la divisa per fare tutta la giornata verbali.
G.P. – Ti salutuuuu … avanti il prossimo.
T.N. – Mi mancheranno le tue multe
E.L. – Finalmente così non mi farai più multe.
S.A. – Ha fatto bene perchè prima o poi qualcuno gli avrebbe fatto il mazzo per le arie da generale che si dava e per l’ignoranza in cui versava. Non capisco come ci si arrivato ad ispettore quando non era che un semplice ausiliario del traffico. Misteri del comune di Monreale.
G. L. – Auguri a lui ed al suo collega comandante. Non mi mancheranno. Ricordo il suo modus operandi e le sue contravvenzioni.
G.P. – Dio ciafatto lagazzia (scritto proprio così n.d.r.).
Ma, ribadiamo, sono solo alcuni, visto che ne abbiamo notati altri ben più gravi ed oltraggiosi che evitiamo di riportare ma che speriamo, comunque sia, vengano notati anche dagli interessati.
Mario Cusimano, nativo del luogo, ha voluto, in particolare, ricordare il lontano e triste 4 maggio 1980, allorquando, durante la Festa del S.S. Crocefisso, un commando di “cosa nostra” uccise in Via Pietro Novelli, il Cap. Emanuele Basile.Ingrassia, dal suo canto, ha voluto ripercorrere tutta la trafila fatta a Monreale, benché fosse lui originario di Belmonte Mezzagno e l’esperienza unica ed irripetibile estrinsecata sulle strade della Città un tempo normanna.DPer quanto ci riguarda, teniamo a sottolinearlo, noi che da palermitani residenti a Monreale che molte cose, a cominciare dall’abbandono dei rifiuti, sino alle minacce ed alle lettere anonime ricevute, abbiamo denunciato e continueremo a denunciare, li abbiamo visti operare negli ultimi quindi anni, non possiamo che rammaricarci ed essere sinceramente tristi per la loro assenza dal servizio. Due persone che hanno sicuramente lasciato, almeno per quanto ci riguarda, una traccia indelebile per la loro onestà, rettitudine e abnegazione al servizio. Sono vuoti, forse incolmabili, che si sommano a quella del recente trasferimento del Commissario Capo dott. Enzo Ganci, il quale, dall’alto del suo curriculum e dei suoi titoli, non ha trovato spazio e giusta, quanto dovuta, collocazione all’interno del Comando PM di Monreale, tanto da essere stato indotto, speriamo solo momentaneamente, a trasferirsi a Barcellona Pozzo di Gotto, per dirigere il Comando PM della Cittadina del messinese.