Ieri mattina in via Messina Marine a Palermo, le maestranze del Coime hanno provveduto a demolire un chiosco che, a causa delle precarie condizioni di stabilità, rischiava di mettere a repentaglio la sicurezza di passanti e residenti della zona.
Chiuso oramai da anni, il chiosco era stato in passato dato in concessione dal Comune per lo svolgimento di attività commerciali.
A seguito dell’ammaloramento della struttura, il chiosco è stato demolito su iniziativa dell’assessorato al Decoro, guidato dal vicesindaco Fabio Giambrone, presente ieri sul posto insieme ai consiglieri comunali Toni Sala e Paolo Caracausi. I lavori di abbattimento erano stati programmati da tempo ma si sono dovuti differire a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
“Le condizioni di abbandono in cui il chiosco versava ormai da molti anni – spiega il vicesindaco Fabio Giambrone – hanno reso necessario questo intervento, che permetterà ora di rimettere in sicurezza l’area e restituire decoro a quel tratto di strada. Un intervento che si inserisce nel più ampio lavoro di riqualificazione dell’area, con l’eliminazione di situazioni di pericolo, interventi di decoro e soprattutto proseguirà con il progetto approvato dalla Giunta per il recupero del tratto di costa che va dal porto di Sant’Erasmo fino ad oltre la foce del fiume Oreto sia sul fronte a mare sia lungo l’asse di via Messina Marine”.
Per il Consigliere Paolo Caracausi, l’abbattimento della struttura “rappresenta un altro piccolo tassello verso la riqualificazione e recupero della Costa sud”, mentre per il suo collega Toni Sala, “il percorso di recupero dell’area è iniziato da tempo e pur con qualche rallentamento a causa del Covid, non si è arrestato. Mi auguro che si proceda ora ad ulteriori interventi, come il rifacimento del marciapiede e la rimozione di alcuni ingombranti”.