La Fondazione the Brass Group riparte e saluta il 2021 con una rinnovata programmazione concertistica in omaggio a tutta la comunità, soprattutto in questo periodo in cui l’Era-Covid tanto sta segnando gli animi e la vita di ognuno di noi. Il modus vivendi del Brass Group è senza dubbio continuare senza esitare proponendo attività culturali e di prestigio musicale e propone al pubblico diverse attività da seguire, in questo momento a causa pandemia, in streaming attraverso i propri canali social Facebook, Vimeo, Youtube e sul proprio sito web brassgroup.it.
Dopo i successi registrati negli ultimi anni della stagione concertistica “Brass in Jazz”, messi in scena sul palco del Real Teatro Santa Cecilia, sede ufficiale del Brass, la Fondazione intende dare seguito a quanto già realizzato e così annuncia la ri-partenza, si spera in presenza, con i recuperi dei concerti cancellati di Trijntje Oosterhuise, Aca Seca, Bianca Gismonti e Francesco Buzzurro e con l’inaugurazione della stagione il 12 novembre con Kurt Elling.
Un’attività quella della Fondazione che vanta ben 50 anni di produzione in qualità di operatore nel mondo del jazz e da incubatore della cultura. Dallo scorso anno il Teatro, ha ottenuto l’autorizzazione ad aprire anche la galleria superiore: un palco reale a disposizione della città e di tutti i turisti che speriamo presto possano venire a visitare questo luogo storico, fiore all’occhiello della nostra città. Tanti i gioielli artistici del mondo jazz da ascoltare e vivere per la nuova stagione concertistica del Brass. Tanti i nomi inseriti in cartellone per prime assolute ed esclusive europee.
A tal proposito interviene il presidente della Fondazione, il Maestro Ignazio Garsia “l’intento della Fondazione deriva da uno specifico bisogno culturale a cui il Brass risponde con un calendario ricco di artisti internazionali, produzioni orchestrali e primi assolute. Una necessità dettata dal momento storico che stiamo vivendo, pieno di incertezze e momenti bui. Noi del Brass Group siamo convinti che la cultura, la musica ed in particolare il Jazz, con l’improvvisazione e la creatività, possa aiutare a superare questa situazione storica unica, mai vissuta a livello mondiale. Abbiamo bisogno di un crescendo continuo nell’ambito del processo di rinnovamento e il sound jazzistico può, anzi deve, dare un contributo di forza, di coraggio e di vita”.
Un altro incontro simbolico che Luca Luzzu, direttore artistico del Brass, intende realizzare, sarà quello dedicato a tutti gli innamorati, il 14 febbraio. Durante la Festa di San Valentino, verrà organizzata una kermesse dedicata alle musiche d’amore. Oggi più che mai il mondo, la comunità, ognuno di noi ha bisogno di amore e di sentirsi amato ed il Brass lo farà con i propri ottoni. Ed ancora altri momenti in omaggio alle donne verranno realizzati l’8 marzo, per la Festa delle Donne. In questo momento così difficile per tutti, il Brass Group vuole fortemente essere vicino a tutti, nessuno escluso, ed in questa occasione ha in programma la realizzazione di un concerto con una propria produzione ed un dibattito dedicato alla violenza di genere, una piaga sociale che verrà discussa e approfondita da esperti durante questa giornata. Non in ultimo, il 30 aprile, per l’International Jazz Day, l’Orchestra Jazz Siciliana dedicherà un omaggio a Fred Buscaglione, che lo scorso aprile la pandemia non permise.
Momenti tutti di riflessione, di solidarietà, di creatività, di augurio e di vera ri-nascita saranno vissuti sul palco del Real Teatro Santa Cecilia in omaggio a tutti coloro che hanno bisogno di un attimo di serenità, di appoggio morale e di amore in musica.
Tutti i concerti saranno in streaming sui canali social della Fondazione the Brass Group salvo diverse indicazioni da parte dei Decreti Ministeriali anti-Covid.
Infoline Fondazione The Brass Group: 091 778 2860 – 3312212796, info@thebrassgroup.it