Da sempre il gatto è considerato l’acerrimo nemico del cane. Anzi addirittura i luoghi comuni li vogliono come nemici mortali e spesso accade che quando, ad esempio, due persone litigano e non si sopportano, tanto da non riuscire a vedersi, né a convivere, si usa il detto: “Sono come cane e gatto” proprio ad indicare un rapporto non idilliaco e pacifico.
Ebbene, questo immaginario collettivo è di sicuro esagerato ed il più delle volte non corrisponde alla realtà. Sono infatti loro stessi, cani e gatti, a smentire queste dicerie. Proprio così. Spesso i due animali domestici vivono insieme, diventano amici per la pelle e si vogliono bene. Questo, infatti, è accaduto a Salem e Birba, i nuovi protagonisti della nostra rubrica ‘4zampe’.
I due birbantelli mettono così una pietra tombale sulla storica rivalità tra i due ‘pet’ preferiti dall’uomo. “Il primo inquilino è stato Salem, il gatto. – così ci racconta Lilli, la sua padrona. – È arrivato in casa nostra tre anni fa. Era piccolissimo lo tenevo sul palmo di una mano. Ovviamente ho scelto questo nome per il suo colore e perché è identico al gatto protagonista del telefilm ‘Sabrina, vita da strega’. Molti pensano che il gatto nero porti sfortuna, ma in realtà non è così”.
Salem è un semi persiano, color nero e con due occhioni gialli come fari, ha tre anni ed è molto tranquillo, ama guardare la tv insieme alla sua padroncina e rilassarsi sul divano. È davvero un animale da compagnia. È sterilizzato ed è un gran mangione.
L’altra componente della famiglia Nicolosi è Birba, una jack russell di color bianco latte con delle macchie color miele sparse per il corpo e una prominente che le copre tutto il viso. Ha un anno di età ed è diventata mamma da due settimane. È docilissima e ama farsi coccolare. Una particolarità: è figlia di campioni d’Italia di bellezza e al contrario di Salem, la cagnetta ha un po’ di disturbi alimentari.
Molti si chiedono come è possibile vivere con due animali così diversi in casa. Sembra una missione impossibile, ma in realtà dipende solo dai padroni insegnargli a convivere serenamente. Lilli ci dice: “Quando è arrivata Birba, voluta fortemente da mio fratello Pino, io ero abbastanza preoccupata, infatti si erano formati due schieramenti: Pro-gatto e Pro-cane, ma è durato pochissimo, perché dopo pochi giorni me ne sono innamorata. All’inizio i due litigavano, ma poi hanno fatto amicizia. Più che altro è Birba che stuzzica il gatto, lei è cucciola, mentre Salem è adulto, lei vorrebbe giocare, mentre il micio vorrebbe starsene beato e tranquillo sul divano. In realtà non hanno mai litigato fortemente, dormono insieme, si rendono conto che sono fratelli, certo Birba è un po’ gelosa quando do da mangiare al gatto, e quando prendo in braccio uno devo prendere in braccio anche l’altro, però alla fine fondamentalmente vanno d’accordo”.
Incuriositi da questa bella esperienza di vita e di amore, abbiamo chiesto ai padroncini di raccontarci un aneddoto divertente dei loro amici. Lilli ci ha raccontato: “Un pomeriggio io e Pino eravamo intenti a guardare la tv, non si sentiva né Birba né Salem già da un po’ di tempo, al che con mio fratello ci siamo guardati e abbiamo fatto lo stesso pensiero: il salotto di casa. Immediatamente siamo corsi nella stanza e per fortuna tutto era intatto, ma loro non c’erano. Abbiamo controllato ogni camera di casa, ma niente. Mi venne un pensiero: andai in bagno, ed eccoli lì avevano srotolato tutto la carta igienica e si erano legati insieme. Una visione davvero divertente!”
Non ci resta altro che ringraziare Lilli e Pino per averci raccontato la loro storia. Perché scegliere un cane e un gatto? Perché rallegrano le giornate, danno tanto amore e non ci fanno sentire mai da soli.
