E’ stato oggi presentato alla stampa, presso la sala Filangeri alla Curia, il programma dei festeggiamenti per onorare la patrona di Palermo “Santa Rosalia”. Il 392mo Festino si celebrerà dal 10 al 14 luglio sul percorso arabo-normanno, avrà come tema l’integrazione e l’accoglienza e sarà dedicato a Giuseppe Pitrè nel centenario della morte.
All’incontro erano presenti, tra gli altri, l’Arcivescovo Don Corrado Lorefice, il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore alla Cultura, Andrea Cusumano e Lollo Franco, il direttore artistico del Festino.
“Rosalia è una donna che ci da il senso di una bellezza che non dobbiamo perdere, altrimenti deturpiamo la vita – ha detto l’arcivescovo Lorefice – tutto ciò che è aggressività, compreso l’incendio a monte Pellegrino o la mafia, è un tradimento della tradizione di questa città che guarda in alto e accoglie.”
“Come ogni hanno – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – il Festino è una sorta di specchio per chiedersi cosa facciamo e dove andiamo. L’aver dedicato questa edizione a Giuseppe Pitrè è un richiamo alla nostra identità e va vissuta come occasione di incontro e non certo di scontro”.
“Questa edizione è stata organizzata con largo anticipo – ha commentato l’assessore Andrea Cusumano -. Il Festino è uno dei momenti più importanti per Palermo e quindi ha un valore considerevole nella trasmissione dell’immagine della città. Quest’anno si è inserita una clausola per la stipula di gemellaggi con altre città nel mondo devote alla Santa. a Palermo arriverà una delegazione della città colombiana di Palermo, di cui Orlando è da anni sindaco onorario e di cui un artista ha realizzato il bozzetto della statua dando al Festino una dimensione internazionale”.
Per Lollo Franco, direttore artistico dell’evento: “Il Festino di Santa Rosalia appartiene alla città. Ai palermitani. La scorsa edizione, da noi organizzata in tempi record con grande impegno e sacrificio, non ha deluso le aspettative dei miei concittadini. Quest’anno stiamo lavorando alacremente perché ciò sia una certezza e di dare alla città un Festino spettacolare dove la tradizione incontra l’innovazione, in un equilibrio sinergico. L’altro elemento tematico fondamentale scelto dall’amministrazione comunale, oltre l’omaggio a Giuseppe Pitré in concomitanza con il centenario, è la valorizzazione del percorso arabo-normanno riconosciuto dall’Unesco , Patrimonio mondiale per l’umanità. Tutto ciò sposa la mia storia di artista, indirizzata da sempre a dare lustro e a promuovere il teatro popolare e la ricerca delle tradizioni.”
Il Carro trionfale con in cima la statua della Santuzza – fulcro del Festino –, è stato progettato e realizzato da Rudy Laurinavicius con l’architetto Salvatore Lombardo. E’ alto più di 10 metri, ricco di decori e caratterizzato da una struttura modulare formata da più elementi. La terrazza – uno degli elementi del Carro – è costituita da un podio con due rampe di scale per accedervi e circondato nel suo perimetro da una ringhiera. Altro elemento scenografico è la rosa, montata sopra la terrazza.
“Il festino di Santa Rosalia – ha dichiarato Andrea Randazzo di Agave spettacoli, organizzatore – rappresenta un grande momento di aggregazione per i palermitani. Un momento magico in cui la dimensione artistica incontra e s’interseca – con misura e giusta deferenza – con l’aspetto prettamente religioso. Un grande staff, dietro le quinte del 392° festino di Santa Rosalia, che sta lavorando con passione, motivazione e grandissimo impegno per far sì che quello che avevamo immaginato e ideato, prenda forma e diventi realtà.”.