Un grande successo il 390° Festino di Santa Rosalia, firmato da Monica Maimone: un festino dedicato alla determinazione e della forza delle donne palermitane, in ricordo della forza e della determinazione di Rosalia, giovane nobile normanna che scelse da sola il proprio destino, ribellandosi a quello che la sua famiglia stava costruendo per lei.
Tra le 60 donne palermitane testimoni del valore e dell’impegno del loro ruolo nei vari ambiti della vita pubblica e privata, reclutate da Maria Grazia Patronaggio per aprire il corteo trainando il carro della Santuzza anche Daniela Tomasino, attivista per i diritti umani ed LGBT in particolare, cofondatrice di Arcilesbica a Palermo, ex presidente di Arcigay Palermo, e responsabile della comunicazione del Palermo pride. A portare avanti il carro della Santuzza e, simbolicamente, l’intera città, un’esponente del movimento LGBT cittadino, movimento che in questi ultimi anni ha contribuito a cambiare in modo determinante il volto di Palermo. Se l’anno scorso la proiezione del logo del pride sulla Cattedrale, insieme a centinaia di immagini-simbolo di Palermo ha provocato polemiche strumentali e prive di fondamento, quest’anno un contributo ben più determinante al Festino non ha suscitato alcuna polemica. Segno di una città più matura, che ha saputo ben interpretare il suo ruolo naturale di città dalle mille identità, che convivono pacificamente.
Mirko Pace, presidente di Arcigay Palermo, dichiara: “È bello vedere che chi decide di raccontare Palermo, seppur nella festa della Santa Patrona, ormai non può più tacere una realtà sempre più visibile nella nostra città: quella della comunità LGBTI.
L’anno scorso in una video installazione venne proiettato l’asterisco-simbolo del Palermo Pride mentre si parlava di amore universale; quest’anno, dovendo scegliere 60 donne per trainare il carro di Santa Rosalia, si è scelta una donna che ha fatto dell’impegno nel movimento LGBTI la sua scelta di vita: la ex presidente di Arcigay Palermo Daniela Tomasino.
Siamo molto orgogliosi della sua presenza e felici che, nelle sue rappresentazioni ufficiali, Palermo si mostri come una città che valorizza le differenze.”
Daniela Tomasino aggiunge: “E’ stato un grande onore essere chiamata a contribuire a un rito che fa parte della storia e dell’anima della città, come testimoniano le 300.000 persone che hanno partecipato ieri notte al corteo che ha attraversato il centro da palazzo reale fino a mare”