lunedì, 18 Novembre 2024
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III Edizione “Presepe Vivente” di Partanna Mondello

A Partanna Mondello, si è svolta la prima giornata del “Presepe vivente” che è organizzato dall’Associazione Giovanni Paolo II, della Parrocchia S.Maria degli Angeli.

L’associazione, Giovanni Paolo II di Partanna Mondello, già nota in tutta la Provincia di Palermo perché durante il periodo pasquale porta in scena la Sacra Rappresentazione della “Passione e Morte di Cristo”, si è infatti quest’anno impegnata nella realizzazione della terza edizione del “Presepe Vivente” che anno dopo anno attira sempre più visitatori. L’evento, strettamente legato alla tradizione Cristiana, ha visto il coinvolgimento di decine di attori che, con scenografie e costumi dell’epoca, si sono impegnati a rievocare ciò che la storia narra da più di duemila anni: la nascita di Gesù Cristo.

Certo non è per niente facile allestire un villaggio che porti il visitatore a respirare l’atmosfera di Betlemme di 2000 anni fa, ma è per questo che l’Associazione presieduta da Giuseppe Gottuso e come egli stesso ci ha dichiarato “si è impegnata al massimo e grazie al lavoro svolto sia da tutti i tecnici che dagli attori sapientemente diretti da Calogero Spina e Vincenzo Prestigiacomo, è riuscita nell’intento”. Di questo chi scrive se ne rende conto visitando il villaggio.

Grazie alla location messa a disposizione dal Ranch “Al Boschetto” di Giuseppe De Luca, l’ambientazione del Presepe è risultata eccezionalmente realistica, frutto dell’orografia stessa del luogo (siamo alle pendici di Monte Gallo), ma anche frutto del faticosissimo lavoro e della bravura degli organizzatori.

Sono stati messi in scena diversi mestieri di un tempo: dai maniscalchi che forgiano i ferri con il fuoco, al pecoraio che produce la ricotta; c’è l’allevatore di oche e galline, l’oste della bottega del vino, una guarnigione dei soldati romani. Nei recinti presenti anche numerosi animali tra cui asini, cavalli, pecore e capre.

Dopo la benedizione del Parroco di Partanna Mondello, Don Chidi, intervenuto con il suo vice Don Benedetto e l’apertura del villaggio ai visitatori, la rievocazione è iniziata con l’apparizione dell’Arcangelo Gabriele che ha portato l’annunzio. Gli spettatori hanno potuto ascoltare il dialogo tra l’Arcangelo e Maria (Ginevra Mileci). Successivamente Giuseppe (Salvo Ingrassia), con un breve cammino a dorso d’asino, ha portato Maria alla “capanna” dove il “Bambino Gesù” (Salvatore Noto), deposto accanto a una mangiatoia con accanto gli immancabili bue e asinello, è stato mostrato alla visita del pubblico.

La rappresentazione, che avrà luogo anche Martedì 26 Dicembre e Sabato 6 Gennaio è sicuramente fonte di attrattiva sia per grandi che per piccini.

Numerosi i personaggi che fanno i mestieri di un tempo. Dai maniscalchi che forgiano i ferri con il fuoco, al pecoraio che produce la ricotta; Chi alleva oche e galline, chi ha la bottega del vino. Vengono pure cucinate e distribuite ai visitatori delle caldarroste. C’è pure una guarnigione di soldati romani che si riscalda accanto a un fuoco. Nei recinti presenti anche numerosi animali tra cui asini, cavalli, pecore e capre.

A margine del villaggio, in questa occasione, c’era una postazione dove venivano offerti ai visitatori dei gustosi cannolicchi con ricotta mentre i più piccini, hanno trovato anche la “Casa di Babbo Natale”, dove gratuitamente hanno potuto farsi fotografare.

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