Il Coro di voci bianche del Conservatorio, diretto da Antonio Sottile, sarà a Lampedusa, porta d’Europa, il prossimo 27 maggio. Alle ore 21 dalla Chiesa madre le voci di quaranta ragazzi diffonderanno un messaggio di pace e di solidarietà, un canto che si propone anche come occasione di riflessione, mentre i grandi della terra saranno riuniti a Taormina a discutere i destini del mondo. Ad esibirsi prima del Coro del Conservatorio anche il Coro dei ragazzi della scuola media di Lampedusa e Linosa.
Il programma del Concerto del 27 maggio, che sarà trasmesso in diretta streaming su youtube canale liberaespressionelive, prevede un excursus di musiche sacre dal XVIII al XX secolo. Il Coro sarà accompagnato al pianoforte da Francesca Librizzi, soprano Gloria Grisanti. Nel pomeriggio, come fatto simbolico, presso la Porta d’Europa, Giulia Mei, allieva del Conservatorio di Pianoforte e Composizione, canterà La Barca, brano pluripremiato dedicato ai migranti.
Il concerto sarà ripreso da Salvo Cuccia del Centro del catalogo della Regione Siciliana.
E’ un evento importante per il Conservatorio, al quale i piccoli cantori e le loro famiglie hanno aderito con entusiasmo e disponibilità, come tiene a sottolineare il loro direttore Antonio Sottile. L’appuntamento rappresenta il primo importante tassello di un più ampio progetto dal titolo Il Conservatorio diventa solidale. L’Istituto di alta formazione musicale palermitano, infatti, metterà radici a Lampedusa, dove già esiste una scuola a indirizzo musicale. Prima dell’esibizione corale sarà firmata una convenzione per attivare nell’isola corsi pre accademici con scambi didattici, corsi e concerti di docenti e di allievi.
Intanto sabato sera, 27 maggio, dalle ore 20.30 porte aperte al Conservatorio con la diretta streaming dell’evento sul grande schermo in Sala Scarlatti.