Nel 72° anniversario dell’eccidio, ed alla presenza delle Autorità militari e civili, tra le quali, in rappresentanza della Città di Palermo, il Presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando, alle 10 di questa mattina, una corona commemorativa della Città Metropolitana di Palermo è stata deposta nell’atrio di Palazzo Comitini sulla lapide con i nomi delle 24 vittime della Strage del Pane del 19 ottobre 1944.
Presenti il Prefetto, Antonella De Miro, ed il Questore, Guido Longo, e due dei sopravvissuti alla strage, Gaetano Balistreri e Giovanni Ficarotta, che tra le vie Maqueda, Divisi ed il vicolo Sant’Orsola contò 24 morti ed oltre 150 feriti.
Oltre alle testimonianze dei sopravvissuti, oggi lo studioso Lino Buscemi ha ricordato, durante la commemorazione della Strage del Pane di Palermo, il massacro dei civili, tra i quali donne e bambini: a sparare, per adunanza sediziosa, contro i manifestanti che chiedevano pane e lavoro, i soldati del 139° reggimento fanteria dell’esercito monarchico italiano, al comando di un siciliano.
Una lapide commemorativa è anche nel vicolo Sant’Orsola, dove trovarono la morte la maggior parte delle vittime della strage.