Le due outsider italiane, questa sera, si sono date battaglia, in un duello pugliese, nella finale di Flushing Meadows degli US Open di New York. Ad avere la meglio è stata Flavia Pennetta che ha chiuso il match in due set in 1 ora e 36 minuti con il punteggio di 7-6 6-2. Questa è stata la prima volta che due tenniste italiane hanno giocato contro in una finale dello Slam e consegnerà all’Italia il secondo Slam femminile della sua storia dopo quello di Francesca Schiavone al Roland Garros 2010.
Per l’evento sono volati a New York il premier Matteo Renzi il presidente Coni Giovanni Malagò e il presidente della Federtennis Angelo Binaghi. Tra le celebrita’ dello spettacolo che assistono alla finalissima femminile ci sono Michael Douglas e Catherine Zeta Jones e il cantante James Taylor.
A favorire la Pennetta sicuramente le ore di riposo in più ma soprattutto il minor stress psicologico nell’affrontare la Halep rispetto a quello subito, oltre quello fisico , dalla Vinci nel combattere contro Serena Williams, considerata la tennista più forte del momento e forse della storia, sopportando uno stress sia fisico che nervoso altissimo considerata la valenza dell’avversaria che ha svegliato Serena dal sogno del grande slam.
La Vinci ha subito la Pennetta anche se, com’è suo stile, non si è mai arresa ma ha lottato palla su palla. La tarantina è parsa stanca e spesso imprecisa.
La 33enne brindisina Pennetta è approdata alla finale battendo Simona Halep, la numero due del mondo, in 59 minuti con lo score 6-1 6-3. Flavia ha concesso solo quattro game alla 23enne avversaria molto più avanti in classifica e più giovane.
Ma la più grande sorpresa è arrivata dalla 32enne tarantina Roberta Vinci che ha battuto la numero uno al mondo Serena Williams 2-6 6-4 6-4 infrangendo il sogno del grande Slam dell’americana e lasciando la campionessa e gli americani a bocca aperta tanto da farle dire “Scusami Serena, chiedo scusa agli americani ma oggi era la mia giornata”.
Durante la premiazione La Pennetta ha comunicato che questo sarà l’ultimo grande torneo confermando ciò che aveva precedentemente annunciato ovvero la volontà di lasciare il tennis. Noi speriamo di no e speriamo, anche, che l’avere alzato il magnifico trofeo US Open possa farle cambiare idea.