Palcoscenico il bosco Bellia per il 1° Grand Prix nazionale di corsa campestre senior/master, organizzato dall’ASD Libertas Bellia con il patrocinio del comune di Piazza Armerina e la collaborazione dell’associazione “Don Bosco 2000”. Bello e consolidato il percorso che ricade in quella che è la riserva naturale orientata “Rossomanno Grottascura Bellia”. Starter d’eccezione il sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata.
Due le batterie: nella prima spazio alle donne, impegnate in quattro giri (6,3 km), agli uomini dalla SM55 fino alla SM70 (per loro 5 giri per un totale di 7,8 km ) per finire con gli over 75 (anche loro impegnati in 4 giri).
A vincere tra le donne è stata Azzurra Agrusa (5 Torri Fiamme Cremisi). La Agrusa ha condotto una gara esemplare, da subito a suo agio sul circuito breve e tecnico, una pantera, che dopo un paio di giri di studio ha preso il largo andando a vincere con il tempo di 26”28.
Alle sue spalle una tonica Maria Grazia Bilello (Universitas Palermo) in 27”02, terza la regolarissima Rosaria Patti (Trinacria Palermo) in 27”27. Tra gli uomini (SM55 fino alla SM70) vittoria di Eduardo Saiola, bravo a leggere bene la gara e a farla sua nel momento di maggiore crisi degli avversari. Secondo e terzo posto a marchio Universitas con Elio Amato, e Carmelo Cannì, staccato di 13 secondi, che ha pagato un inizio eccessivamente frizzante di gara.
Nella seconda e ultima batteria si sono sfidati gli uomini di tutte le altre categorie, fino alla SM50 (7,8 chilometri). Gara monologo per Salvatore Casarrubea del Club Atletica Partinico che solo nell’ultimo giro ha rischiato di vanificare la vittoria, andando a tagliare il traguardo con il tempo di 27”30 e precedendo un maestoso Vito Massimo Catania, giunto a soli 3 secondi dal vincitore.
Terzo Abdelkrim Boumalik (Atletica Canicattì) in 27’48. Oltre all’evento sportivo non è mancato l’impegno sociale nella gara di oggi. La Libertas Bellia ha infatti contribuito, con parte delle quote d’iscrizione della gara, a sostenere la campagna di raccolta fondi del progetto “A CASA LORO”. Il progetto, avviato dalla Don Bosco 2000, che mira a formare i giovani a lavorare la terra con tecniche e mezzi moderni.
Una volta formati, i giovani potranno fare ritorno nella loro terra d’origine (il Senegal) dove verranno scavati dei pozzi che contribuiranno a coltivare dei lotti di terra incolta. Stamani i ragazzi, con indosso la maglia “No Racism”, hanno fatto da apripista nella prima batteria, correndo assieme ai podisti più esperti e in alcuni casi riuscendo anche a concludere più di un giro, un forte segnale d’integrazione e accoglienza che ha impreziosito la manifestazione. Prossimo appuntamento con il GP regionale di corsa su strada il 17 marzo a Caltanissetta con il 19° Trofeo kalat.
Ecco di seguito i vincitori di categoria :
SM85 Antonino Macaluso (Sport Amatori Partinico); SM80 Salvatore Garfì (Atletica Lentini); SM75 Michele Miraglia (Track Club Master); SM70 Gaetano reale (Corri Niscemi); SM65 Remigio Di Benedetto (Fiamma San Gregorio); SM60 Giuseppe Inguanta (Atletica Rosamaria); SM55 Eduardo Saiola (Trinacria Palermo); SM35 Salvatore Casarrubea (Club Atletica Partinico); SM40 Vito Massimo Catania (Universitas Palermo); SM45 Luigi Giuliana (AMatori Aragona); SM50 Abdelkrim Boumalik (Atletica Canicattì); SM Dario Longo (Amatori Regalbuto); PM Domenico Conti (Universitas Palermo); JM Claudio Bucca (Universitas Palermo).
JF Angela Pagano (Cus Catania); SF Azzurra Agrusa (5 Torri Fiamme Cremisi); SF35 Emilia D’Anna (Murialdo Cefalù); SF40 Rosaria Patti (Trinacria Palermo); SF45 Katia Gianò (GS Indomita); SF50 Rosa Rita Vernaci (Trinacria Palermo); SF55 Grazia Migliore (Marathon Club Taormina); Maria Cristina Gamndolfo (Trinacria Palermo); Maria Clara Minagra (Trinacria Palermo).