Nella Palermo del Seicento una donna ritaglia per sé un destino non comune. Figlia del celebre Pietro, Rosalia Novelli è una pittrice di grande talento che con tenacia e coraggio Rosalia costruisce giorno dopo giorno, “una stanza tutta per sé” (Virginia Woolf), dimostrando di non essere “da meno” rispetto agli artisti dell’altro sesso.
Sarà a presentato venerdì 1 dicembre 2017, alle 17, presso la Sala Scarlatti del Conservatorio di Palermo (via Squarcialupo, 45), il libro “Io, Rosalia N.” di Rita Alù, Torri del Vento Edizioni, collana “I Capperi”. Dopo i saluti del direttore del Conservatorio Gregorio Bertolino, interverranno Santina Grasso, storica dell’arte, e Maria Paola Altese, docente di Lingua inglese presso il Conservatorio e co-fondatrice del progetto “AlterAzione”, incentrato sulla relazione tra donne e arte. L’editore Daniele Anselmo coordinerà il dibattito. Nel corso della presentazione sono previste letture e la proiezione di un video a cura dell’attrice e film-maker Silvia Alù.
A partire da una documentazione non certo imponente, Rita Alù disegna con pennellate sottili la vita travagliata della protagonista, supplendo in parte con la sua fantasia alle mancanze archivistiche: il risultato è un romanzo storico all’interno del quale la vera storia di una città e di un popolo fa da sfondo alla storia di una donna che ha sicuramente precorso i tempi. Fin da bambina Rosalia Novelli prova un irresistibile trasporto verso il disegno e la pittura, ammirata e a volte quasi soggiogata dalla figura paterna. Volitiva e tenace, Rosalia costruisce giorno dopo giorno lo spazio di cui ha bisogno per esprimersi. In età matura un profondo rapporto di amore materno la legherà a un’altra donna: Anna Fortino, nota ceroplasta palermitana, inizialmente allieva della sua scuola per apprendisti pittori, alla quale riuscirà a trasmettere passione e coraggio.
Durante la presentazione è previsto l’intervento musicale di uno dei finalisti del Premio Abbado (finale 6 dicembre alla Sala Onu del Teatro Massimo) Giuseppe Falciglia, flauto dolce, che eseguirà musiche coeve al periodo di attività della pittrice.
Rita Alù è nata e vive a Palermo. È sposata e ha due figli. Da avvocato e dirigente ha lavorato per tanti anni in banca. Grande appassionata della storia di Palermo, mossa dall’intento di riportare alla luce figure femminili rimaste per tanto tempo nell’ombra, nel 2015 ha pubblicato, con Torri del Vento Edizioni, “Schiava e Sorella”, un romanzo storico, frutto di ricerche d’archivio, che narra la storia vera di Anna Valdina, un’altra eroina ante litteram e della sua battaglia per riconquistare la libertà perduta. Questo è il suo secondo romanzo.
